Quanto costa insonorizzare un appartamento?

Chi abita in un condominio, magari in pieno centro, sa bene quanto sia importante ritagliarsi un attimo di tranquillità lontano da fastidiosi suoni provenienti da vicini molesti o, peggio ancora, dall’inquinamento acustico delle strade soprattutto in questa stagione dove finestre e porte sono per lo più aperte per la stagione estiva. Diventa così stressante essere sottoposti ad un inquinamento acustico, i proprietari pensano che sia una una via costosa isolare acusticamente i propri ambiente e quindi sceglie di lasciar perdere o peggio risolvere il problema sfruttando escamotage da pochi euro (all’inizio sembra una soluzioni ottimale ma il risultato finale è poco meno che soddisfacente).
Siamo del parere che una casa in città ha i suoi comfort, ed è possibile aumentare questi ultimi tramite interventi acustici mirati. Isolare un immobile destinato ad uso ufficio è un discorso ben diverso rispetto ad un appartamento residenziale dove si presume che l’inquilino trascorra gran parte della giornata, sere e festivi inclusi.

Per stabilire quali siano le migliori soluzioni per l’isolamento acustico dell’immobile è bene sapere che il rumore viene trasmesso in tre modi:


  • per le vibrazioni sono quei suoni, a volte sottili e fastidiosi altre volte assordanti ed estenuanti, provocati ad esempio dal motore di un elettrodomestico in funzione (può essere il condizionatore, una caldaia mal funzionante o una lavatrice),


  • per movimenti interni ne abbiamo un esempio quotidiano: il vicino che sposta i mobili, la signora con i tacchi che passeggia per casa, l’inquilino dell’appartamento che sta ristrutturando gli interni. Sono rumori forti, non necessariamente continui ma che recano un certo fastidio,


  • e per via aerea: è l’esempio dei rumori assordanti che riceviamo dal passaggio delle macchine, ambulanze, camion ecc.. per strada, la musica di un locale a tutto volume. Parliamo sempre di suoni repentini ed improvvisi, impossibili da tollerare in particolari ore del giorno.


  • I costi della ristrutturazione per l’isolamento acustico variano a seconda dell’intervento necessario all’ottimizzazione degli ambienti.
    La spesa sostenuta rappresenta un piccolo investimento ammortizzabile sia attraverso le detrazioni fiscali messe a punto dal Governo, sia attraverso un miglioramento della qualità di vita. La legge permette di detrarre il costo sostenuto per un ammontare pari al 50% potendo ottenere le agevolazioni sull’acquisto dei materiali qualora si sia provveduto privatamente all’esecuzione dei lavori. Il miglioramento acustico dovrà essere certificato da un tecnico che giudicherà idoneo o inidoneo il tipo di intervento effettuato. Leggi di più sulle Detrazioni Fiscali Acustiche

Quindi quanto costa insonorizzare un appartamento?

Che tecniche e materiali acustici si devono usare per un maggiore comfort domestico?

Stabilire quale spazio dell’immobile richieda l’insonorizzazione perché maggiormente sensibile ai rumori. Infatti qualsiasi lavoro di isolamento acustico può essere efficace solo a seguito di un’attenta analisi eseguita da un tecnico professionista nel settore.
Qualcuno potrebbe rivolgersi al fai da te utilizzando guaine per ottimizzare gli infissi ma non sempre il bricolage è la scelta migliore, a maggior ragione se non si hanno le conoscenze adeguate sui materiali da utilizzare.
Gli isolanti acustici di ArcoAcustica sono legati alla produzione recycling la scelta è legata a contribuire a migliorare notevolmente l’impatto ambientale.
Invece che finire dispersi nell’ambiente, gli oggetti alla fine del loro ciclo vitale rinascono a vita nuova. Moltissimi materiali sono ottimi isolanti, riciclati e riciclabili, durano nel tempo e garantiscono benessere ed ambienti salubri perchè privi di sostanze dannose per la salute dell’uomo.

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